Pronti per l'indipendenza?, presentato il nuovo progetto FISH

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Il progetto ha come obiettivo la personalizzazione dei sistemi di welfare attraverso diverse iniziative di formazione e sensibilizzazione. Verranno coinvolte un centinaio di persone con disabilità in tutta Italia.
Sarà un importante sostegno all’attività avviata da LEDHA in Lombardia per il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità

Lunedì 8 luglio è stato presentato a Perugia il progetto “Pronti per l’indipendenza?” che mira a promuovere l’autonomia e l’inclusione delle persone con disabilità, fornendo loro formazione e supporto per una vita indipendente e soddisfacente. “Siamo entusiasti del lancio di questo progetto che rappresenta un passo significativo verso l’autonomia delle persone con disabilità. Il nostro obiettivo è creare un contesto in cui ogni individuo possa vivere una vita indipendente e soddisfacente, grazie al supporto formativo e alla creazione di reti di sostegno”, ha commentato il presidente di FISH-Federazione italiana per il superamento dell’handicap, capofila del progetto.

Oltre a Falabella, alla conferenza stampa di Perugia sono intervenuti la presidente dell’Osservatorio Disabilità Regione Umbria (Paola Fioroni) e i rappresentanti delle associazioni di persone con disabilità partner del progetto di cui FISH è capofila: Aism, LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità, Fiadda, Capit, Avi Umbria, FISH Calabria e Fiadda Roma.

Il progetto è stato avviato ufficialmente lo scorso maggio e si concluderà a fine 2025 e ha come obiettivo la personalizzazione dei sistemi di welfare attraverso diverse iniziative di formazione e sensibilizzazione per promuovere e sostenere percorsi di vita indipendente per un centinaio di persone con disabilità.

Nei prossimi mesi verranno selezionate le persone con disabilità, di età compresa tra i 18 e i 40 anni, che verranno supportate nella realizzazione del loro progetto di vita indipendente. Il progetto si propone di fornire loro formazione e supporto (coinvolgendo anche le loro famiglie, le reti associative territoriali e gli operatori del settore) al fine di favorire l’acquisizione di competenze e la consapevolezza delle opportunità in materia di “vita indipendente ed inclusione nella società”, delle opportunità attualmente garantite, e che dovrebbero essere garantite dal sistema dei servizi e dalla comunità di riferimento.

Formazione e sensibilizzazione, dunque, sono le parole chiave del progetto. Le persone con disabilità, le loro famiglie e gli operatori del settore hanno infatti bisogno di formazione specifica per acquisire competenze e conoscenze sulla vita indipendente e sui molti (specifici) aspetti che la caratterizzano: dalla gestione delle risorse finanziarie all'accessibilità e all'adattamento dell'ambiente, dalla ricerca di servizi di supporto all'empowerment personale.

Altrettanto importante la possibilità di usufruire di un sistema di supporto personalizzato e di una rete di sostegno. Per questo motivo “Pronti per l’indipendenza?” prevede, tra le altre cose, la creazione e la promozione di una rete di supporto e consulenza alla pari in grado di offrire in maniera strutturata e strutturale sostegno, scambio di esperienze tra le persone coinvolte, condivisione di buone pratiche e al fine di creare un ambiente di supporto reciproco in grado di stimolare, motivare e capacitare in direzione della definizione e perseguimento dei propri obiettivi di vita.

Infine, la sensibilizzazione. FISH e le associazioni partner del progetto ritengono fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione delle esigenze e delle potenzialità delle persone con disabilità nella società. Un’attività che verrà svolta attraverso campagne di sensibilizzazione, eventi pubblici, incontri informativi e la promozione di una cultura dell'inclusione.

Il progetto “Pronti per l’indipendenza?” sarà un importante sostegno all’attività avviata da LEDHA in Lombardia per il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità. Un percorso avviato con l’approvazione, da parte di Regione Lombardia, della Legge 25/22 sul diritto alla vita indipendente e con il successivo avvio della campagna “L’inclusione si fa solo insieme” il cui obiettivo è quello di accompagnare il percorso di implementazione della legge regionale sulla vita indipendente attraverso momenti di discussione e confronto con le comunità e i territori della Lombardia -a partire dalle persone direttamente interessate- al fine di raccogliere idee, proposte, problemi e buone prassi.

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