Siamo persone con sindrome di Down: più ci assumi, più ci assumeranno!

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«Ci auguriamo che in Italia sempre più aziende entrino a far parte della “catena delle assunzioni” e decidano di dare un’occasione di lavoro ad altri adulti con sindrome di Down e disabilità intellettiva»: così Antonella Falugiani, presidente del CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), lancia, in occasione della prossima Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down del 10 ottobre, la campagna denominata “Più ci assumi, più ci assumeranno”

«Oggi possiamo sfatare i pregiudizi sulle potenzialità delle persone con sindrome di Down e sui benefìci dell’inclusione lavorativa grazie alle storie e alle esperienze di aziende, di datori di lavoro e adulti con sindrome di Down impiegati. C’è però ancora molta strada da fare, per far sì che si eliminino barriere e si creino occasioni per tutti e su tutti i territori. Infatti, tutte le persone con sindrome di Down hanno la capacità di lavorare secondo le loro possibilità: quando viene data loro la giusta opportunità, possono raggiungere grandi risultati. Per questo ci auguriamo che in Italia sempre più aziende entrino a far parte della catena delle assunzioni e decidano di dare un’occasione ad altri adulti con sindrome di Down e disabilità intellettiva»: così Antonella Falugiani, presidente del CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), lancia, in occasione della prossima Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down del 10 ottobre, la campagna denominata Più ci assumi, più ci assumeranno, basata su alcuni concetti fondamentali, legati anche all’attualità di questi ultimi due anni, ovvero sul fatto che «un lavoro offre la possibilità di guadagnare uno stipendio, essere più indipendenti, imparare nuove abilità, incontrare persone e sentirsi apprezzati». «Purtroppo – aggiungono dal Coordinamento -, le persone con sindrome di Down devono affrontare ancora pregiudizi e mancanza di opportunità. Con la pandemia, inoltre, moltissimi percorsi lavorativi intrapresi e avviati si sono interrotti. Per essere quindi davvero efficace e riguardare tutti, la ripresa economica che stiamo vivendo deve innescare un cambiamento culturale che metta al centro anche l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità intellettiva».

È un tema “forte”, per il CoorDown, quello del lavoro, che già nel marzo scorso, in occasione della Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down, aveva diffuso il video musicale The Hiring Chain (letteralmente “La catena dell’assunzione”), con una canzone interpretata dal celeberrimo musicista inglese Sting (se ne legga ampiamente anche sulle nostre pagine), per affermare appunto che assumere una persona con sindrome di Down può cambiare la vita non solo al diretto interessato, ma può innescare un circolo virtuoso di nuove opportunità per tutti.
A seguito di quel video, che ha ottenuto quasi 6 milioni di visualizzazioni online, sono state oltre 900 le aziende da tutto il mondo che hanno contattato le Associazioni di persone con sindrome di Down, decidendo di seguirne l’invito e, in àmbito italiano, sono arrivate centinaia di offerte e già avviati quindici tirocini, che potranno portare a definire l’assunzione di numerose persone.
«L’inserimento di una persona con disabilità sui luoghi di lavoro – sottolineano ancora dal CoorDown – porta benefìci non solo al diretto interessato, ma a tutta l’azienda, con un impatto positivo sullo spirito di squadra, la motivazione dei colleghi e la soddisfazione dei clienti. La diversità, infatti, rafforza tutti i luoghi di lavoro e può mettere in moto un circuito virtuoso che fa crescere l’intera società».

Il messaggio della campagna sul lavoro verrà dunque diffuso nel fine settimana del 9-10 ottobre in oltre duecento piazze del nostro Paese, dove i volontari delle Associazioni aderenti al CoorDown distribuiranno il tradizionale messaggio di cioccolato realizzato con cacao proveniente dal commercio equo e solidale (a questo link le piazze coinvolte).
In precedenza, nel pomeriggio del 5 ottobre, è previsto anche l’incontro online Più ci assumi, più ci assumeranno. Tavola rotonda sull’inclusione lavorativa delle persone con sindrome di Down, riservato alle aziende, che darà l’occasione per raccontare storie di lavoratori con sindrome di Down ed esperienze positive di chi ha avviato tirocini o assunto persone con sindrome di Down. (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: ufficiostampa@coordown.it (Paola Amicucci).

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