«Non una semplice rievocazione di ciò che è stato e che mai più dovrà accadere, ma anche un monito per i tempi presenti, dove continuiamo purtroppo a registrare episodi di discriminazione nei confronti delle persone con disabilità, se non parole di odio o, ancor peggio, cruenti episodi di cronaca che vedono le stesse persone con disabilità vittime di violenze, minori compresi»: lo aveva dichiarato solo pochi giorni fa su queste pagine Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio, tornando a ricordare quello che costituisce ormai da anni un impegno costante di tale Federazione, sul fronte della lotta ad ogni discriminazione nei confronti delle persone con disabilità.
Basti pensare, per citare solo una delle iniziative più recenti, al progetto Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica – Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple, iniziativa finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e già ampiamente presentata dal nostro giornale, che tanti buoni risultati ha conseguito, sia sul piano della documentazione raccolta, sia dal punto di vista delle azioni proposte.
In tale quadro non può certo mancare, da parte della FISH e dell’intero movimento che ad essa fa capo, il pieno sostegno ad un progetto come AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive, proposto dall’ANFFAS, l’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, aderente essa stessa alla Federazione, che proprio in questi giorni, come abbiamo riferito in altra parte del giornale, sta prendendo forma concreta, con il lancio di un questionario volto a censire le organizzazioni che già si occupano o intendono occuparsi del tema della discriminazione nei confronti delle persone con disabilità, nonché ai singoli cittadini e cittadine che intendano diventare attivisti, vere e proprie “antenne” contro ogni forma di discriminazione. Il tutto quale presupposto alla nascita di un’Agenzia Nazionale con funzione di cabina di regia e di coordinamento verso una radicata rete territoriale.
«Forti del nostro lungo impegno in questo àmbito – dichiara il Presidente della FISH – non possiamo non guardare con attenzione a questa iniziativa, pronti a fornire la massima collaborazione di tutte le nostre componenti anche in vista dell’Agenzia Nazionale che dovrà costituirsi, quale esito del progetto. Come abbiamo infatti già ribadito in diverse occasioni, riteniamo necessaria una strategia a tutto campo per contrastare ogni forma di discriminazione nei confronti delle persone con disabilità e questo può concretizzarsi solo tramite un’ampia operazione politica e culturale, che garantisca l’inclusione nei fatti. In tal senso, questa attività dell’ANFFAS costituisce certamente un prezioso tassello, che accogliamo con grande favore». (S.B.)
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