La Mediateca della LEDHA diventa patrimonio del Servizio Bibliotecario Nazionale

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Ed è un patrimonio molto importante, con la sezione film e video (oltre 150), costituita da materiale storico e spesso introvabile su qualsiasi supporto, e la sezione libri, con tante opere di narrativa capaci di offrire una rappresentazione originale e significativa della disabilità. D’ora in poi tutto ciò sarà fruibile attraverso il Catalogo collettivo online (OPAC) delle biblioteche del Servizio Bibliotecario Nazionale – Polo Città di Milano, grazie a una convenzione tra il Comune di Milano (Area Biblioteche) e la stessa Federazione LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità)

Il patrimonio di oltre 450 opere, tra libri, film e documenti multimediali in tema di disabilità, che compone la Mediateca della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), sarà fruibile attraverso il Catalogo collettivo online (OPAC) delle biblioteche del Servizio Bibliotecario Nazionale – Polo Città di Milano.

Questa nuova importante possibilità è scaturita da una convenzione tra il Comune di Milano (Area Biblioteche) e la LEDHA stessa, attraverso la quale le opere della Mediateca saranno catalogate, e dunque rese visibili e reperibili, dagli/dalle utenti del catalogo online di SBN.
Si tratta di opere che rappresentano, con diversi tagli letterari e cinematografici, il mondo delle disabilità. «Questo – cpme si legge in una nota pubblicata dalla testata “Milano Today” – consentirà di ampliare il perimetro dell’offerta di contenuti alla città di Milano e di potenziare i servizi proposti agli utenti anche secondo un principio di “prossimità” ai luoghi di vita dei cittadini».

La LEDHA, com’è noto, lavora per la promozione e la tutela dei diritti delle persone con disabilità, offrendo informazione, consulenza gratuita e assistenza legale, nonché rendendosi interlocutrice presso le Istituzioni della propria Regione. «Consapevole di quanto il cinema e la narrativa siano capaci di costruire l’immaginario e la rappresentazione del mondo e della società – prosegue la nota citata -, la Mediateca LEDHA ha raccolto negli anni un patrimonio che si suddivide in due parti: la sezione film e video (oltre 150), costituita da materiale storico e molto spesso introvabile su qualsiasi supporto (catalogo a questo link); e la sezione libri, costituita prevalentemente da opere di narrativa capaci di offrire una rappresentazione originale e significativa della disabilità (catalogo a questo link)».

La convenzione di cui si è detto disciplina gli aspetti tecnici e organizzativi dell’adesione della Mediateca LEDHA al Polo SBN “Città di Milano”. Essa durerà cinque anni, con la possibilità di rinnovo per altri cinque, e non prevede oneri di spesa per l’Amministrazione Comunale. Con essa la LEDHA si è impegnata ad agevolare l’accesso del pubblico, ridefinendo a tal fine l’organizzazione della biblioteca e gli orari di apertura della stessa. (Simona Lancioni)

Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@ledha.it.
Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripreso – con alcune modifiche dovute al diverso contenitore – per gentile concessione.

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