“Se Parlamento, Governo e Regioni non dimostreranno di avere davvero a cuore gli anziani più fragili subito, le RSA affonderanno. Dopo le perdite di 2020 e 2021 per la pandemia, nel 2022, con il rincaro dell’energia, le perdite previste
per ogni posto letto in Rsa e nelle strutture residenziali per disabili vanno da 10 a 20 euro al giorno.
Proseguire così è impossibile, così come dover scegliere se pagare bollette o stipendi. Tagli ai servizi, chiusure di enti e perdite di posti di lavoro sono ormai prossimi.
Chiediamo quindi un intervento immediato per continuare a svolgere la nostra missione di cura delle persone fragili”.
E’ un passaggio dell’appello al Governo e al Parlamento di 17 associazioni di categoria che rappresentano il settore sociosanitario pubblico, non profit e privato, e in particolare le Rsa.
Appello a Governo e Parlamento delle organizzazioni del sociosanitario – 31 agosto 2022
Questo appello prende spunto da quello precedentemente inviato da Uneba.