Anffas chiede l'emissione di linee guida per la ripresa in presenza delle attività

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Alla luce della situazione attuale in cui, nonostante il miglioramento dell’andamento pandemico, nella quasi totalità delle Regioni Italiane, permangono restrizioni e limitazioni atte a limitare la ripresa, a regime, delle attività, delle prestazioni e dei servizi nelle attività nei centri diurni, semiresidenziali, riabilitativi, etc., Anffas ha inviato nella giornata odierna al Ministro della Salute, Roberto Speranza, al Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), Silvio Brusaferro, al Ministro per le Disabilità, Erika Stefani e all'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, una nota avente ad oggetto "Richiesta urgente emanazione linee di indirizzo per ripresa integrale delle attività in presenza presso centri con qualunque denominazione che erogano prestazioni in favore delle persone con disabilità".

Nella nota, a firma del Presidente nazionale Anffas, Roberto Speziale, Anffas sollecita che ciascun ente o Istituzione in indirizzo, nell’ambito delle rispettive competenze, provveda con urgenza a fornire opportune linee di indirizzo o aggiornamenti permettendo così di ripristinare la regolare ed integrale frequentazione dei centri da parte delle persone con disabilità beneficiarie dei servizi essenziali ivi erogati.

In attesa di un riscontro da parte dei soggetti sollecitati "Anffas - si legge nella comunicazione - è pienamente consapevole che tale auspicata ed urgente soluzione deve essere improntata alla massima cautela e rispettosa di tutte le necessarie prescrizioni ed accorgimenti mantenendo “alta la guardia” per continuare a contrastare ogni possibile fonte di rischio di diffusione del contagio."

La richiesta formulata da Anffas è consultabile nella nota disponibile a questo link